Perché si chiama LUNA di MIELE?
- Progetti in Valigia
- 29 gen
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Aggiornamento: 31 gen
LUNA DI MIELE evoca quella dolcezza e quel romanticismo che si dedicano solo due sposi .
E’ diventato con il tempo un modo per definire il viaggio di nozze, inteso come un dolce inizio, un nuovo capitolo della vita insieme!
Sull’origine del nome ci sono diverse teorie:

Nella tradizione norrena, dopo la celebrazione del matrimonio, la coppia trascorreva da sola il primo mese consumando ogni giorno dell’idromele, una bevanda leggermente alcolica a base di miele che si dice abbia effetti afrodisiaci.
I babilonesi avevano una tradizione simile. Ai neo sposini si usava regalare dell’idromele per un mese, essendo simbolo di fertilità. Questa tradizione continuò ai tempi nel Medioevo, durante il quale era tradizione che la famiglia della sposa portasse a casa del futuro sposo del miele, come segno di ricchezza, prosperità e fertilità.
Per i romani era usanza mangiare miele la prima notte di nozze, come simbolo di fertilità e buon auspicio, riferendosi alle fasi lunari del ciclo mestruale.
Anche nelle Sacre Scritture, la luna ed il miele sono legati al periodo post nozze.
Addirittura, secondo l’autorevole Oxford Dictionary, un testo che risale al 1546 che raccoglie proverbi e modi di dire dell’Inglese dell’epoca, parla in modo sarcastico di “luna di miele” per rappresentare la ciclicità crescente e calante degli affetti in una coppia sposata.
Il viaggio di nozze è diventato quindi una dolce parentesi di intimità, spesso verso mete paradisiache ed esotiche. Un momento per la coppia che sancisce un nuovo inizio verso la vita matrimoniale…un momento irripetibile e da vivere al meglio.